Primi piatti

Vellutata di zucca, ceci e funghi di bosco

E’ ufficialmente iniziato l’autunno! La stagione della zucca, che io adoro, e dei funghi.

Quando le giornate cominciano ad accorciarsi e le temperature iniziano a scendere, amo cenare con una bella vellutata fumante.

Questa mi piace in modo particolare perché unisce la leggerezza della vellutata alla dolcezza della zucca e al sapore intenso dai funghi.

Se poi avete l’accortezza di guarnire il piatto con un po’ di funghi e preparare dei crostini il risultato sarà davvero scenografico.

 


Ingredienti per 2-3 persone:

¼ di zucca pulita e senza buccia

20 gr di porcini secchi

100 gr di porcini surgelati (se li avete freschi ancora meglio)

200 gr di ceci già cotti (io prendo quelli secchi, li metto in ammollo per 24 ore poi li cuocio; se volete accelerare il procedimento usate quelli in scatola)

Uno spicchio d’aglio

Acqua, sale e dado q.b.

Per i crostini:

2-3 fette di pane in cassetta

Sale aromatico q.b.

Olio (facoltativo)

 

Procedimento:

Taglio la zucca a pezzetti non troppo grandi, per facilitare la cottura, la traferisco in una pentola insieme ai ceci e i funghi porcini secchi che ho precedentemente messo in ammollo per almeno mezz’ora.

Aggiungo un bicchiere d’acqua, un cucchiaio scarso di dado granulare vegetale (io utilizzo quello fatto da me senza glutammato!) e faccio cuocere per 25 minuti.

In una piccola padella metto lo spicchio d’aglio insieme ad un goccio d’olio e faccio rosolare, aggiungo i porcini surgelati, un po’ di sale e faccio cuocere per 10 minuti. A fine cottura tolgo l’aglio.

Nel frattempo accendo il forno a 180° gradi, taglio le fette di pane in cassetta a cubetti, li metto in una pirofila e li cospargo di sale aromatico.

Io sono per la versione light, ma se volete dei crostini più saporiti potete aggiungere anche dell’olio, do una mescolata e faccio tostare in forno per 5 minuti.

Passati 25 minuti, con il frullatore ad immersione, frullo la minestra per farla diventare una vellutata densa e cremosa. Durante la cottura preferisco aggiungere poca acqua: se la vellutata risultasse troppo densa si può aggiungerne un po’ fino ad ottenere la densità desiderata.

Verso la vellutata nel piatto e la guarnisco con porcini, crostini caldi ed un goccio d’olio d’oliva.

 

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