Ho assaggiato per la prima volta la pastiera a Pasquetta, qualche anno fa. L’aveva preparata la mia amica Carmen che è una napoletana doc: ammetto che al primo assaggio non mi è piaciuta particolarmente, ma al secondo me ne sono letteralmente innamorata. Un guscio friabile, che racchiude un ripieno cremoso e il sapore dei fiori d’arancio, rendono questo dolce davvero unico. Lo scorso anno ho voluto provare a farla, ma ovviamente dovevo metterci del mio, quindi l’ho resa ancora più golosa aggiungendo la cioccolata. I puristi storceranno un po’ il naso, ma a noi è piaciuta tantissimo! Se volete essere un po’ anarchici anche voi, trovate la ricetta qui di seguito.
Ingredienti per due pastiere dal diametro di 24 cm:
per la frolla:
500 g di farina 00
250 g di zucchero a velo
250 g di burro a pezzetti
2 uova
1 pizzico di sale
per la farcitura:
1 confezione di grano cotto
250 ml di latte
600 g di ricotta
250 g di zucchero
2 fialette di aroma fiori d’arancio
4 uova
80 g di gocce di cioccolato
Procedimento:
La sera prima metto a scolare la ricotta, in modo che resti più asciutta (la metto in un colino a maglie strette, con sotto un piatto fondo e la lascio in frigorifero tutta la notte). Verso nella ciotola della planetaria lo zucchero, la farina, il burro e lavoro per due minuti con la frusta K. Aggiungo le uova, un pizzico di sale e lavoro per un altro minuto, in modo che diventi un impasto compatto e omogeneo. Appiattisco con le mani, avvolgo nella pellicola e lascio riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Sciacquo il grano cotto, lo trasferisco in una casseruola con il latte e faccio cuocere fino ad assorbimento (ci vorranno circa 15 minuti). Lascio raffreddare. Trasferisco in una ciotola capiente il grano cotto, la ricotta, lo zucchero, le uova, l’aroma ai fiori d’arancio, mescolo tutto insieme e poi aggiungo le gocce di cioccolato. Tengo da parte un po’ di frolla per le strisce e divido il resto in due panetti. Li stendo di uno spessore di circa 2-3 mm e li trasferisco in due teglie coperte con carta forno. Verso sopra la crema e poi ci adagio sopra le strisce (che da tradizione sono sette). Cuocio a 160° per circa 70 minuti (la superficie dovrà risultare bella dorata). Lascio raffreddare.