Da quando ho iniziato ad utilizzare il lievito madre la casa è piena di enormi sacchi di farina. Mi piace provarne ogni volta una diversa e, quando vado al supermercato, ne cerco sempre qualcuna di nuova. Utilizzare il lievito madre per me significa rallentare i ritmi e dedicare ad ogni impasto del tempo. Rispetto al lievito di birra, la lievitazione è più lunga e spesso più laboriosa, ma il risultato poi è davvero soddisfacente. A volte però capita di avere meno tempo e magari anche troppo lievito madre. Allora, che si fa? Si può utilizzare l’esubero di pasta madre per preparare qualcosa di buono in meno tempo. Dopo aver provato i cracker e i grissini, ho deciso di provare a utilizzarlo per preparare il pane. Con poche mosse e in poche ore sono riuscita ad ottenere un pane fragrante e croccante, che ha conquistato tutta la famiglia! Adoro le pagnotte rustiche, così questa volta ho utilizzato farina di farro e semola rimacinata integrale e un po’ di semi di lino e papavero. Questo pane è ottimo sia a colazione, spalmato con la marmellata, che per accompagnare il pasto. Noi l’abbiamo utilizzato per preparare croccanti bruschette, condite con gli ultimi pomodorini di stagione e mozzarella: ce ne siamo letteralmente innamorati!
Vi ho fatto venire fame? Allora prendete il vostro lievito madre e mettetevi all’opera.
Eccovi la ricetta.
Ingredienti:
200 gr di lievito madre non rinfrescato
200 gr di farina di farro integrale
200 gr di semola rimacinata integrale
100 gr di farina 00
320 gr di acqua
2 cucchiaini di zucchero
1 pizzico di bicarbonato
10 gr di sale
20 gr di olio
20 gr di semi misti (semi di papavero, semi di lino)
Procedimento:
Metto nella planetaria il lievito a pezzetti, aggiungo l’acqua e lavoro per qualche minuto, fino a quando non sarà diventato un composto liquido ed omogeneo e in superficie si sarà creata un pò di “schiumetta”. Aggiungo lo zucchero e lavoro per qualche altro minuto. Aggiungo le farine, l’olio, il bicarbonato e impasto per 5 minuti. Unisco il sale e lavoro ancora per qualche minuto. Trasferisco l’impasto in una ciotola capiente leggermente oliata, poi copro con la pellicola e lascio lievitare per tre ore a temperatura ambiente. Quando l’impasto avrà triplicato il suo volume, lo trasferisco su una spianatoia infarinata, lo sgonfio con le mani e formo un rettangolo. Aggiungo i semi (ne tengo da parte un po’ da mettere sulla superficie) ed impasto, in modo che i semi si distribuiscano in modo omogeneo. Ripiego il lato destro verso il centro e poi sopra quello sinistro, in modo da ottenere un rettangolo lungo e stretto. Ora prendo il lato corto e lo arrotolo su se stesso fino ad ottenere una pagnotta. Sigillo bene il fondo. Trasferisco su una leccarda ricoperta di carta forno, pratico delle incisioni sulla superficie, guarnisco con i semi rimasti e copro con un canovaccio pulito. Lascio lievitare per un paio d’ore. Inforno a 220° per circa 35-40 minuti, fino a quando la crosta non sarà bella dorata.
Lascio raffreddare prima di tagliare.