Dolci

Pane all’uvetta

Il pane all’uvetta mi ricorda la mia infanzia, era una delle mie merende preferite. Quando andavo dalla nonna Idelma me lo offriva spesso insieme ad un bicchiere di latte: era morbido e soffice, mi piaceva moltissimo!

La nonna, però, non è mai stata una grande amante della cucina, non era molto creativa. Aveva i suoi cavalli di battaglia e cucinava sempre quelli, ma che dire, per me era tutto sempre buonissimo, forse perché vedevo che lo preparava con tanto amore per me. Conosceva i miei gusti e quando andavo a trovarla mi preparava sempre le cose che mi piacevano. Non l’ho mai vista impastare (forse non le piaceva); infatti i panini all’uva li comprava confezionati, ma per me erano i più buoni del mondo!

Allora ho pensato: perché non provare a farli? Bastano pochi ingredienti per ottenere dei panini soffici, profumati e sani dal gusto leggermente dolce. Perfetti da mangiare a colazione, accompagnati da un buon the al limone, oppure a merenda insieme ad un bicchiere di latte, come facevo sempre io. Preparateli per i vostri bimbi, sono sicura che ne andranno pazzi.

Non avendo alcun tipo di conservante, i panini all’uvetta rimarranno morbidi per al massimo un paio di giorni; conservateli in un sacchetto di nylon, resteranno soffici più a lungo, anche se sono sicura non dureranno molto!

Avete voglia di mettere le mani in pasta? Ecco la ricetta.

 

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Ingredienti per 6-8 panini:

200 gr di Licoli (lievito madre liquido)

100 gr di latte tiepido

500 gr di farina

60 gr di burro morbido

80 gr di zucchero

40 gr di uvetta

Latte per spennellare

Procedimento:

In una ciotola di vetro bella grande metto il lievito a sciogliere con il latte e lo zucchero, mescolo e aggiungo la farina, il burro ed inizio ad impastare con le mani (se come me siete fortunati ed avete l’impastatrice, usate quella per impastare!). Impasto per qualche minuto, fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico; se risultasse troppo appiccicoso aggiungo della farina.

Lascio lievitare nella ciotola, coperta con pellicola trasparente, per almeno 8 ore.

Quando l’impasto sarà raddoppiato di volume, aggiungo l’uvetta su tutta la superficie.

Impasto nuovamente, in modo che l’uvetta si distribuisca in tutto l’impasto.

Formo dei panini, spennello la superficie con il latte e lascio lievitare per un’altra mezz’ora.

Inforno a 180° per circa 20 minuti.

Lascio raffreddare prima di servire.

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2 commenti

  1. Che bello quando una pietanza ci riporta indietro nel tempo. Quando ogni cosa sembra quasi aver lo stesso sapore di quel tempo, forse appena sbiadito ma non svanito del tutto. Sai che non avevo mai sentito questo nome, mi piace. Mi da l’impressione esatta di una donna di altri tempi.
    Ti sono venuti benissimo questi panini, l’uvetta poi si sposa bene.
    Ti abbraccio forte e buon inizio settimana.

    1. Silvia Richelli dice:

      Grazie Melania,
      che dolce, si la nonna mi vuole un gran bene, mi trattava come una principessa e io lo sentivo!
      Non è mai stata una brava cuoca, ma per me il suo risotto ai funghi secchi o il suo ovetto strapazzato erano davvero imbattibli!
      Un grosso abbraccio.
      Silvia

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