Questa treccia dolce è davvero buona e non ha nulla da invidiare al classico pan brioche fatto con il burro.
Si stratta di un dolce leggero, particolarmente adatto a colazione, ma buono anche da mangiare a merenda magari accompagnato da un buon tè caldo.
Io l’ho farcita in modo goloso, ma se volete, potete renderla più leggera farcendola con dell’ottima marmellata, magari fatta da voi.
La ricetta originale prevedeva l’utilizzo dello yogurt al naturale: io in casa non lo avevo, così ho usato quello alla vaniglia che ha dato alla mia treccia un sapore ancora più fragrante.
Io preferisco utilizzare il lievito madre liquido (detto anche licoli), perché conferisce agli impasti un aroma più intenso e li rende più digeribili; questo rende la preparazione più lunga, quindi qui di seguito troverete la ricetta che utilizza il classico lievito di birra. Se proverete ad utilizzare il lievito madre, la vostra treccia sarà ancora più saporita.
Ingredienti:
per l’impasto:
250 gr di farina 00
250 gr di farina manitoba
220 gr di yogurt alla vaniglia
1 cubetto di lievito di birra da 25 grammi
120 gr di zucchero
30 gr di olio di semi
1 uovo
Latte tiepido q.b.
La scorza di un’arancia grattugiata
1 cucchiaio di miele
1 pizzico di sale
Per la superficie:
un tuorlo d’uovo stemperato con del latte
zucchero semolato
per la farcitura:
150 gr di Nutella
Procedimento:
Procedimento:
In una ciotola capiente, mischio le due farine con il lievito sciolto in un po’ di latte tiepido.
Aggiungo l’uovo sbattuto e piano piano lo zucchero e la scorza d’arancio.
Poi aggiungo lo yogurt, il miele, il pizzico di sale e, infine, l’olio a filo.
Impastare energicamente per almeno 10-15 minuti, con planetaria con gancio a uncino o a mano.
Ottenuto un impasto liscio, omogeneo, morbido ma non appiccicoso, lo dispongo in una ciotola pulita coperta con della pellicola e lo lascio lievitare per circa due ore, fino a quando non sarà raddoppiato. Io vi consiglio di lasciar lievitare l’impasto all’interno del forno spento, così sarà al riparo da eventuali correnti d’aria.
Trascorsa la prima lievitazione, stendo l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata e ricavo un rettangolo spesso circa mezzo centimetro. Divido il rettangolo in tre strisce uguali tagliate in senso orizzontale, lunghe e strette.
Stendo al centro di ognuna della nutella (fate attenzione a non esagerare con la farcitura, altrimenti in cottura fuoriuscirà), quindi le arrotolo su se stesse.
Intreccio i cilindri, ottenendo una treccia a tre capi; quindi la chiudo a ciambella e la sistemo in una tortiera da 26 cm precedentemente imburrata e infarinata.
Copro il tutto con un canovaccio leggermente inumidito e lascio lievitare per almeno un’altra ora.
Trascorsa la seconda lievitazione, spennello la treccia con del tuorlo sbattuto e latte, cospargo con lo zucchero e inforno a 180° per circa 30 minuti. Se la treccia tende a scurirsi troppo, coprirla con un foglio d’alluminio.