Dolci

Tiramisù di riciclo con il Pandoro

Ebbene sì, ve lo devo confessare: anche se mi piace cucinare e me la cavo abbastanza bene ai fornelli, in trent’anni non avevo mai preparato il tiramisù. L’ho mangiato spesso e da piccola davo una mano a mamma Anna durante la preparazione (e soprattutto ero l’addetta alla “pulizia della ciotola” una volta finito! 🙂 ), ma non ne ho mai fatto uno da sola. Così ho pensato che era giunto il momento!

Ve l’ho già detto, sono una ragazza creativa che difficilmente riesce a seguire una ricetta, così anche questa volta ho modificato un po’ la ricetta originale. Visto che siamo in clima di festività questa potrebbe essere un’ottima idea per utilizzare il pandoro avanzato, oltre che per omaggiare la mia città natale, Verona, visto che il pandoro è il suo dolce tipico.

Per rendere il tutto più goloso, ho voluto ricoprirne la superficie non con il classico cacao in polvere, ma con del cioccolato fondente grattugiato finemente, come ho imparato dalla mia amica Ilaria, vera maestra di tiramisù.

Beh, per essere la prima volta devo dire che sono rimasta soddisfatta: il pandoro può essere un degno sostituto di pavesini o savoiardi.

Se poi volete stupire i vostri ospiti con un impiattamento originale, potete mettere il tiramisù in un vasetto con chiusura ermetica come ho fatto io: resteranno di siuro piacevolmente stupiti.

 

 

 

Ingredienti per 6-8 persone:

2 uova

150 gr di zucchero

500 gr di mascarpone

1 cucchiaio di grappa al miele

¼ di pandoro

70 gr di cioccolato fondente al 70%

200 ml di caffè leggermente zuccherato

Procedimento:

In una ciotola unisco uova, zucchero e la grappa; monto tutto con le fruste elettriche fino a quando non avrò ottenuto una crema bella spumosa.

Aggiungo al composto il mascarpone un po’ per volta, continuando a mescolare con delicatezza, facendo sì che si crei una crema omogenea.

Prendo una pirofila o un vasetto e cospargo il fondo con qualche cucchiaiata di crema al mascarpone. Taglio il pandoro a fette sottili (larghe circa due cm) e le bagno con un po’ di caffè (fate attenzione! Il pandoro è già morbido quindi ne basterà poco). Adagio le fettine di pandoro sopra la crema e ricopro con un altro strato, poi metto nuovamente le fettine di pandoro imbevute di caffè e ricopro con la crema. Continuo così fino quando non avrò raggiunto il bordo della pirofila.

Con il frullatore o una grattugia trito finemente il cioccolato e lo cospargo sulla superficie del dolce.

Metto a riposare in frigorifero per qualche ora. Dopodiché il dolce è pronto per essere servito.

Assaggiatelo e fatemi sapere che ne pensate!

 

 

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