Secondi piatti

Tranci di salmone al cartoccio con zucchine e patate al salto

 

Come vi ho già raccontato non sono espertissima nel cucinare il pesce, ma voglio imparare! Così come mio solito mi sono messa a sperimentare.

I tranci di salmone al cartoccio sono un piatto di semplice esecuzione, chiunque li può preparare, basta avere qualche semplice accortezza per ottenere un piatto sano, gustoso e leggero.

La cottura al cartoccio, in questo caso, permette di non usare condimento e  anche di non fare troppo odore nella vostra cucina.

Io li accompagno con zucchine in padella e patate saltate per creare un piatto unico da presentare anche ad una cena tra amici. Provatelo! E fatemi sapere se vi piace.

 

 

Ingredienti per 2 persone:

2 tranci di salmone fresco

Sale aromatico

3 zucchine (io preferisco quelle con la buccia chiara che sono più dolci)

3 patate

Olio, sale e pepe q.b.

Rosmarino

Carta stagnola per i cartocci

 

Procedimento:

Prendo due pezzi quadrati di stagnola larghi circa 30 cm, metto al centro di ognuno il trancio di salmone, spargo sulla superfice un po’ di sale aromatico e chiudo la stagnola in modo da formare un fagottino.

Per ottenere una cottura ottimale è importante che il cartoccio non abbia buchi e sia ben sigillato.

Infilo in forno preriscaldato a 180° per circa 25 minuti.

Nel frattempo lavo le zucchine, le taglio a rondelle e le faccio cuocere i padella con un po’ d’olio per 10 minuti circa.

Lavo le patate e le taglio a rondelle molto fini, in una padella metto un cucchiaio d’olio e aggiungo le patate; le faccio saltare, aggiungo il sale, il rosmarino e il pepe e mescolo. Continuo la cottura per circa 15 minuti, fino a quando non saranno belle dorate; se è necessario, per evitare che si attacchino, aggiungo un goccio d’acqua.

Passati 25 minuti tolgo i cartocci dal forno, li apro leggermente e li servo, insieme alle patate e alle zucchine.

Potrebbe anche interessarti...

2 commenti

  1. STEFANO dice:

    Considerato che il salmone ricco di omega 3 e proteine mi piace un sacco e lo mangio spesso (ma come dice mio nipote mi impuzzolenta il monolocale) faccio volentieri mio il suggerimento anti odore … 🙂

    1. Silvia Richelli dice:

      Grazie Stefano! fammi sapere se il suggerimento è valido 😉

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *